Alto Adige Val Venosta

Escursioni autunnali in Alto Adige

Cento e un modo: superare i confini e andare dentro se stessi

Escursioni in Val Venosta in Alto Adige

Il villaggio Knapp di Stilfs è il punto di arrivo del sentiero arcaico in Val Venosta | © Vinschgau Marketing/Frieder Blickle

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Fino alle cime più alte dell'Alto Adige... Gli itinerari escursionistici della Val Venosta promettono una vacanza ricca di panorami.

Gli itinerari escursionistici della Val Venosta in Alto Adige sono particolarmente affascinanti per la loro ricca varietà. Giochi di colori selvaggi invitano gli escursionisti attivi a vivere avventure a tutte le altitudini con temperature autunnali miti - a volte con più, a volte con meno sfide alpine. Il Vinschger Höhenweg, ad esempio, è uno dei sentieri preferiti dagli escursionisti. Attraversa l'intera Val Venosta. Il Sentiero Arcaico, invece, riporta gli escursionisti alla nostra preistoria e alla storia antica, e il profumo di Kaiserschmarrn e Co. li attira verso la "Lyfi Alm" nella Valle Martell. Sulla Ilswaal si possono seguire le tracce di antichi canali di irrigazione. Infine, il percorso meditativo di un'ora da un monastero all'altro attraversa il confine con la Svizzera.

Vinschger Höhenweg
Esperienze indimenticabili per oltre 100 chilometri 
Su un totale di 108 chilometri di sentieri e canali d'irrigazione, l'affascinante percorso avventura attraversa l'intera Val Venosta. Le sei diverse tappe possono essere percorse singolarmente o in un'unica soluzione e sono facilmente percorribili con buone calzature. Hanno in serbo altrettante particolarità per gli amanti della natura come per gli amici della cultura e delle specialità culinarie... [continua]

Sentiero arcaico sul Giogo dello Stelvio
Ritorno alle radici
Il sentiero arcaico segue l'antico "Wormisionssteig", una mulattiera preistorica e storica. I sentieri stretti e in pendenza si snodano dal ponte dello Stilfser a Platzleid. Qui si viveva già nell'Età del Bronzo e i resti archeologici sono visibili a ogni tappa: attraverso un ripido sentiero di montagna, ad esempio, si raggiunge la cosiddetta "Weiberbödele", un tempo luogo di offerta di roghi. Segue il "villaggio retoromanico" di Stilfs, dove le case annidate ad arte in un terreno scosceso testimoniano ancora l'abilità dei loro costruttori. Successivamente si apre il "Kaschlin-Bühel", un sito di insediamento di cacciatori e raccoglitori dell'epoca di Ötzi. Offre una chiara visione del gruppo dell'Ortles e delle morene post-glaciali. Dai pendii soleggiati, gli escursionisti proseguono verso la sorgente Unterbrunn fino a scendere, dopo circa tre ore, ai masi di Agums e a Prad.

Nella tranquilla Valle Martell
Tour alla "Lyfi Alm" nel Parco Nazionale dello Stelvio
I sentieri che portano alla rustica "Lyfi Alm" conducono più comodamente in salita, ma esistono anche varianti più sportive per i più esigenti. Alle spalle della Valle Martell, gli escursionisti che raggiungono il rifugio a 2.165 metri di altezza godono di una vista impressionante sulla natura incontaminata del Parco Nazionale dello Stelvio. Poiché è risaputo che l'aria fresca di montagna fa venire fame, gli ospiti della "Lyfi Alm", oltre all'esperienza nella natura, gustano le autentiche specialità della Val Venosta. Gli ingredienti provengono principalmente da aziende agricole locali, i piatti sono tradizionali e preparati con cura. E sull'ampia terrazza panoramica, canederli, Schmarrn e strudel di mele sono ancora più buoni. Se ascoltate attentamente, potreste persino sentire un vero concerto di marmotte. A differenza della maggior parte degli altri rifugi, alla "Lyfi Alm" si può anche pernottare e concludere la serata con una fonduta, ad esempio.

Marcia dell'acqua! Passeggiata lungo l'Ilswaal
La passeggiata di circa tre chilometri lungo l'Ilswaal, che trasporta acqua dalla primavera all'autunno, può essere completata in due ore. Tuttavia, c'è molto da scoprire lungo l'antico sentiero di irrigazione, anche per i piccoli escursionisti. Il percorso inizia presso la zona sportiva di Silandro e prosegue con una salita fino al Waalweg. Il sentiero prosegue poi su un tratto rettilineo attraverso boschi, meleti e vigneti fino alla chiesetta di St. Ägidius. Gli escursionisti più ambiziosi hanno la possibilità di prolungare il percorso. All'impetuoso Schlandraunbach, dove la roggia sale, un altro ripido sentiero conduce al castello di Schlandersberg (di proprietà privata, non visitabile).

Sentiero delle ore
Senza confini e meditativo
Il sentiero delle ore, lungo 17 chilometri, attraversa i confini dall'Alta Val Venosta in Alto Adige a Münstertal in Svizzera. I punti di partenza e di arrivo sono il monastero di Marienberg a Burgeis e il monastero di St. Johann a Müstair, patrimonio mondiale dell'UNESCO dal 1983. I due siti cristiani danno già un'idea del carattere del percorso: Lontano dalla civiltà, gli escursionisti del Sentiero delle Ore vivono soprattutto un viaggio per se stessi. Nessun ristorante, nessun trambusto distraggono dall'essenziale; al contrario, gli escursionisti incontrano la cultura, la storia, la spiritualità e la natura della regione in modo unico con l'aiuto di 24 cartelli. Per il resto, la pace e la tranquillità sono le uniche compagne del cammino attraverso il "magico" triangolo retico. Secondo un'antica leggenda, la passeggiata sul sentiero delle ore non ha solo scopi meditativi, ma purifica anche corpo, mente e anima. In entrambi i monasteri è possibile pernottare.

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