Canton Ticino

Le più belle escursioni autunnali in Ticino

La leggenda della castagna, l'estate indiana e un tocco di Tibet

Vacanze d'autunno in Ticino, vigneto nel Malcantone

Malcantone, ha vissuto per secoli del castagno. Oggi nei vigneti si dà più importanza alle uve Merlot |© Ticino Turismo, foto Alberto Vicari

Ticino Turismo
Via C. Ghiringhelli 7
6500 Bellinzona
www.ticino.ch

Qui l'autunno risplende nei colori più belli fino a novembre inoltrato. Fate un'escursione con noi, sulle orme del castagno. Alcune delle più belle escursioni autunnali in Ticino.


Sulle tracce del castagno nel Malcantone
L'autunno è il periodo migliore per passeggiare tra i rigogliosi castagneti del Malcantone, una regione collinare boscosa a sud-ovest di Lugano. Il sentiero tematico "Sentiero del Castagno" fornisce interessanti informazioni sulla coltivazione del castagno e sui relativi boschi. L'escursione circolare di 15 chilometri parte da Arosio. Dura dalle cinque alle sei ore e conduce attraverso paesaggi incantevoli e villaggi pittoreschi con viste incantevoli. In diverse località, gli escursionisti apprendono informazioni interessanti sull'importanza della castagna in Ticino e sulle procedure di lavorazione dei vari prodotti. Durante il percorso si possono degustare specialità a base di castagne, ad esempio al Ristorante Castagno di Mugena. I villaggi lungo il percorso sono tutti raggiungibili con i mezzi pubblici, per cui il tour può anche essere abbreviato in alcuni punti.

Escursione adrenalinica al ponte tibetano "Carasc
A pochi chilometri da Bellinzona inizia l'escursione per famiglie al ponte tibetano "Carasc", che con i suoi 270 metri è uno dei ponti sospesi più lunghi della Svizzera. L'escursione, della durata di quattro ore, parte da Monte Carasso e passa accanto a cantine che invitano a degustare il Merlot ticinese. La meta è il villaggio di Curzútt, insignito del Premio Wakker dalla Società svizzera del patrimonio, nel cui centro, con le tipiche case ticinesi in pietra, una piccola locanda invita a fare una pausa. A pochi minuti di cammino si trova la chiesetta di San Barnàrd con affreschi del XIV e XV secolo. L'attraversamento di una gola profonda 100 metri sul Ponte Tibetano promette una scarica di adrenalina e una magnifica vista sul paesaggio che risplende dei colori autunnali. Lunghezza: 7,91 km, durata: 4 ore, livello di difficoltà: medio.

Escursioni nell'estate indiana delle Centovalli
Da metà ottobre a metà novembre, la Ferrovia delle Centovalli offre un viaggio nell'"estate indiana" del Ticino con il "Treno del Foliage" e l'attraversamento della valle che si tinge di tutti i colori autunnali. Durante il viaggio, i boschi di passaggio si illuminano di tutte le sfumature di rosso, giallo e arancione. Alla fermata di Verdasio, una piccola funivia porta gli escursionisti a Rasa, uno degli ultimi villaggi ticinesi senza auto e punto di partenza dell'escursione di circa nove chilometri. Situato a poco meno di 900 metri, il villaggio offre una magnifica vista sulle Centovalli. Da qui, il sentiero conduce, passando per Terra Vecchia, a Bordei, con le sue case in pietra restaurate con cura. Un sentiero ripido riporta a Palagnedra. Qui vale la pena dare un'occhiata alla chiesa di San Michele con i suoi preziosi affreschi prima di tornare a Locarno con la ferrovia delle Centovalli dalla fermata di Palagnedra.

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Un tripudio di colori nel patrimonio naturale mondiale dell'UNESCO della Valle Maggia
Le antiche faggete della Valle di Lodano, una valle laterale della Valle Maggia ticinese, sono state dichiarate Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO dal luglio 2021. Vi sono in totale quattro itinerari escursionistici che promettono varietà in ogni periodo dell'anno. Tuttavia, una visita alle faggete è particolarmente spettacolare in autunno, quando il tripudio di colori raggiunge il suo apice. La riserva forestale, che si trova a un'altitudine di 700 metri e oltre, è un esempio eccezionale della distribuzione dei faggi sul versante meridionale delle Alpi. Chiunque vi passeggi con la guida escursionistica Luca Goldhorn vive la natura con un'intensità del tutto nuova. Perché l'esperto conosce la flora e la fauna locali come le sue tasche. La biodiversità e la ricchezza di specie nella riserva testimoniano la diversità di piante e animali locali.


Sulle tracce culturali del Monte Ceneri
L'importanza del Monte Ceneri in Ticino nel traffico nord-sud si riflette nel sentiero tematico "Via del Ceneri", lungo quasi 18 chilometri. Nel corso dei secoli, escursionisti, pellegrini, eserciti e commercianti hanno percorso questa storica via per attraversare le Alpi. Dalla stazione ferroviaria di Cadenazzo è possibile raggiungere in autobus il punto di partenza del tour sul Passo del Ceneri. Da lì, la "Via del Ceneri" attraversa la zona del Monte Ceneri passando per Sant'Antonino e raggiungendo i tre castelli medievali di Bellinzona. I pannelli informativi lungo il percorso forniscono informazioni sulla storia e la cultura, e le attrazioni lungo il percorso testimoniano la vita di un tempo nella regione. Tra questi, un mulino restaurato, un roccolo (torre in mattoni per la caccia agli uccelli), un museo della radio, chiese e cappelle, e la Piazza Ticino con il suo totem simbolico, ricavato dalla roccia estratta per la costruzione delle gallerie di transito alpino del Gottardo e del Ceneri. Grazie ai suggestivi boschi di castagni di Robasacco, tra i più splendidi del Ticino, il percorso è particolarmente interessante in autunno.


La Strada Alta della Leventina - escursioni dalle montagne al clima meridionale
Il cuore delle Alpi batte al Passo del Gottardo. Una volta superato, si raggiunge la Valle Leventina, dove si trova uno dei più famosi sentieri d'alta quota della Svizzera. Il percorso escursionistico, lungo circa 48 chilometri, inizia ad Airolo a 1.140 metri ai piedi del Gottardo e conduce in tre tappe giornaliere sul soleggiato versante sinistro della valle attraverso il Lago Ritom e il Passo Forca in direzione di Osco fino a Biasca. Durante il percorso, il paesaggio cambia visibilmente e l'arcaico mondo montano con boschi profumati di resina si trasforma in un'atmosfera mediterranea con pini, betulle e castagni, i cui colori risplendono in autunno. Il sentiero passa anche accanto ad antiche case di legno della Leventina, a tipiche costruzioni in pietra ticinesi e a chiese e villaggi in posizione idilliaca che offrono uno spaccato della cultura alpina della regione. Lungo il percorso troverete piccoli alberghi accoglienti in cui soggiornare e semplici ristoranti che viziano i loro ospiti con piatti locali.


Escursione circolare nella Valle di Muggio - la valle più meridionale della Svizzera
Un'escursione nella Valle di Muggio, la valle più meridionale della Svizzera, è un viaggio nel tempo. Offre impressioni come 100 anni fa e, con i suoi piccoli villaggi incastonati in paesaggi terrazzati aggrappati ai ripidi pendii, è considerata un museo vivente all'aperto. Il percorso circolare, lungo circa otto chilometri, passa accanto alle celle frigorifere "Nevère", alle torri degli uccelli "Roccoli", alle case del villaggio di castagni "Graa", su ponti e attraverso fitti boschi di castagni. Il tour inizia e termina nell'incantevole villaggio di Bruzella. Qui si trova anche la principale attrazione della valle: il mulino di Bruzella, risalente a 700 anni fa, è ancora oggi in funzione e può essere visitato ogni mercoledì e giovedì pomeriggio da aprile a ottobre e per tre domeniche al mese.