"Nella camminata consapevole, ogni frenesia, ogni sensazione di essere guidati finisce", dice Norbert Parucha. È un terapista corporeo e guida il Sentiero di meditazione delle Alpi dell'Ammergau.

"Molte persone hanno difficoltà a scendere e ad aprirsi all'essenziale", dice Norbert Parucha, che da due decenni percorre i sentieri di pellegrinaggio dell'Europa. In questo tempo ha imparato a raccogliere i suoi partecipanti dove si trovano. "Solo quando sono centrato e con me stesso posso sentire di nuovo cosa mi fa l'esterno e l'interrelazione che ho con l'ambiente circostante", spiega l'esperto 59enne, che vuole condurre gli escursionisti passo dopo passo verso il proprio centro e sensibilizzarli a se stessi e all'ambiente.

Dalla Wieskirche vicino a Steingaden - famoso patrimonio mondiale dell'Unesco - al Teatro della Passione di Oberammergau e al Monastero di Ettal, fino al Castello di Linderhof nella valle del Graswang, sono circa 85 i chilometri in cui i luoghi di potere della regione sono infilati come perle di una collana.

Anche chi cammina senza guida incontra molte fonti di ispirazione: dal filosofo cinese Lao-tzu a Sant'Agostino e al capo Seattle del Nord America. Il sentiero è costeggiato da 15 stazioni che invitano alla contemplazione nei punti centrali: I tabelloni forniscono informazioni sul rispettivo punto di osservazione o sul monumento (naturale) e sul suo significato spirituale, e invitano anche a fare esercizi fisici e di respirazione. Soprattutto, il cuore ardente degli Agostiniani, che hanno plasmato la gente di qui dal XII secolo fino alla secolarizzazione, si erge a simbolo guida.