Lubiana
Festival DRUGA GODBA
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Vivete di più! Un picnic idilliaco nei vigneti, uno sguardo esclusivo dietro le quinte o una visita alla vite più antica del mondo.
La Slovenia non solo dispone di una varietà particolarmente ampia di 52 vitigni diversi nelle sue tre principali regioni di coltivazione, Primorska, Posavje e Podravje, ma anche di numerosi modi per assaporarli e provarli. Che si tratti di bianchi, rossi, rosati o addirittura arancioni, l'interazione tra le diverse influenze climatiche, i terreni, i luoghi e i metodi di produzione consente alle singole regioni di offrire una propria selezione di varietà, in cui ogni intenditore può trovare il proprio vino preferito.
La regione vinicola della Primorska è famosa per i suoi vini forti e secchi.
Quattro strade del vino attraversano la regione vinicola, che si estende dalla costa adriatica slovena a sud fino alle Alpi Giulie a nord: la Strada del Vino Brda, la Strada del Vino Vipava, la Strada del Vino del Carso e la Strada del Vino Istriana. Nella Brda goriziana, proprio al confine con l'Italia, si producono vini bianchi come la Rebula, lo Chardonnay, il Sauvignon, il Pinot Bianco e il Pinot Grigio, ma anche vini rossi come il Merlot e il Cabernet Sauvignon.Gli amanti del vino più avventurosi potranno partecipare a un safari in jeep che, pur non avendo in serbo animali esotici, condurrà gli ospiti nei pittoreschi vigneti e presenterà loro la varietà di sapori della Brda. Il tour include un'esclusiva visita dietro le quinte a produttori di vino selezionati e dura tre o sei ore. A Capodistria, gli intenditori di vino possono aspettarsi un picnic idilliaco tra i vigneti, mentre a Izola le gocce locali non vengono degustate nelle cantine ma a bordo di una barca sul mare.
La regione vinicola del Posavje si trova nella Slovenia pannonica ed è considerata la culla del Cviček,
noto per il suo basso contenuto alcolico e le sue proprietà salutari. Il vino, protetto da un proprio marchio di qualità, è coltivato esclusivamente nella regione vinicola della Dolenjska e consiste in una miscela di varietà rosse e bianche mescolate. Un'altra particolarità della Dolenjska sono gli affascinanti cottage dei vigneti, che un tempo servivano come alloggio per i viticoltori e che oggi vengono affittati come alloggi per le vacanze, grazie alla loro posizione pittoresca sui pendii scoscesi. Nel Posavje non si trova solo il rosso chiaro Cviček, ma anche numerose varietà rosse come il Blauer Portugieser e il Blaufränkisch, oltre a varietà bianche come Chardonnay, Sauvignon, Welschriesling e Pinot Bianco. Le strade del vino della regione passano accanto a numerose cosiddette Repnicas, cantine speciali scavate nel terreno che invitano a degustare i vini locali.
Nel frattempo, la regione vinicola del Podravje può definirsi la patria della "vite più antica del mondo".
Nel centro della città di Maribor, nel nord-est della Slovenia, cresce questa vite di circa 450 anni, che dà ancora frutti nobili ed è persino entrata nel Guinness dei primati. Non c'è quindi da stupirsi che questa preziosa pianta abbia un proprio museo e festival come il"Festival della Vecchia Vite" e la "Vendemmia festiva della Vecchia Vite" ogni anno a settembre. Nel Prekmurje, invece, gli ospiti possono degustare i vini predicati dai viticoltori locali e i vini rossi complessi. Inoltre, nella parte orientale del Podravje si trovano alcuni vigneti che rientrano nel quattro per cento dei migliori vigneti del mondo. Il vino cresce qui fin dall'epoca romana su terreni ideali e sotto l'influenza del clima continentale. Il Podravje è noto per gli eleganti vini bianchi di varietà internazionali e anche autoctone. La varietà predominante è il Welschriesling, anche se sono fortemente rappresentati anche Furmint, Riesling, Chardonnay, Sauvignon, Traminer e Gelber Muskateller.
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