Gli sloveni amano servire uno dei loro numerosi vini pregiati con i loro piatti variegati, perché la viticoltura ha una lunga tradizione in Slovenia.

Gli intenditori distinguono tre regioni vinicole: la zona costiera della Primorska, il Posavje ("Terra sul fiume Sava") e il Podravje ("Terra sul fiume Drava"). Queste sono a loro volta suddivise in 14 regioni, dove le cantine di prima classe mostrano agli ospiti la tradizione vinicola slovena e le peculiarità della zona attraverso esempi pratici. Qui è possibile degustare e acquistare vini sloveni di alta qualità, sia di qualità che di pregio. Più di 20 strade del vino nelle tre regioni invitano i visitatori a scoprire e a soffermarsi con una variegata offerta di prelibatezze fatte in casa e di buoni vini.

Festival del vino
Uno degli eventi più importanti in onore del vino è il Festival della Vecchia Vite a Maribor in settembre: ora i viticoltori stanno raccogliendo le viti di 400 anni che prosperano sulle colline intorno a "Maribor". Alla fine, l'ultimo grappolo d'uva e il primo cesto di concime si incontrano simbolicamente per restituire cerimoniosamente alla vite ciò che le è stato tolto con l'uva. Il più giovane portatore di gerla mette un acino d'uva sulla vite affinché questa possa bere il succo del proprio frutto.

Tradizionalmente, il giorno di San Martino, una delle più antiche feste popolari, gli sloveni ringraziano Dio per la buona vendemmia. Naturalmente, la deliziosa oca di San Martino non manca nelle celebrazioni nazionali del vino nuovo. È una festa molto sentita perché cade nel momento in cui il lavoro autunnale nei campi volge al termine. Nei giorni intorno all'11 novembre, il mosto dovrebbe trasformarsi in vino. Nei vigneti di Ormot e Jeruzalem, il giorno di San Martino viene celebrato anche negli agriturismi, in modo che gli ospiti possano partecipare ai festeggiamenti.