Le grotte prendono il nome dall'omonimo villaggio, Škocjan, che si trova sopra il fiume Reka.
La Kraška reka è un fiume che scorre per 54 km in superficie e circa 35 km nel sottosuolo in Croazia, Slovenia e Italia e ha creato un enorme sistema di grotte nel Carso sloveno, le Grotte di Škocjan.

Per molti milioni di anni, questo fiume ha creato un canyon sotterraneo lungo 2,6 km con uno straordinario scenario sotterraneo. I suoi impressionanti ponti naturali, le enormi stalattiti, le oltre 30 cascate e rapide. La sala sotterranea più grande, la Sala Martel, è lunga 308 metri ed è una delle sale di grotta più grandi del mondo.

Ogni giorno dell'anno (tranne il 1° gennaio e il 25 dicembre) e indipendentemente dal tempo, guide esperte attendono i visitatori all'ingresso del Parco regionale delle Grotte di Škocjan e li conducono nel paradiso sotterraneo. Le Grotte di Škocjan sono una rete di undici grotte, frane, doline e ponti naturali. Le guide delle grotte, che parlano sloveno e inglese, vi condurranno in un'escursione di tre chilometri (circa un'ora e mezza) attraverso l'impressionante mondo delle grotte.

Il mormorio dell'acqua che scorre nel sottosuolo e il maestoso ponte naturale sul fiume portano i visitatori in un altro mondo fiabesco. Rimarrete incantati dalle coloratissime ed enormi stalattiti a forma di organi e padelle. In estate, si può seguire il fiume un po' più in là, fino al buco del fiume nelle grotte di Mahorčič e Marinič e visitare anche queste.

Le grotte furono menzionate per la prima volta dallo studioso greco Posidonio di Apamea nei suoi scritti già nel 60 a.C.. Da allora, hanno affascinato innumerevoli generazioni di persone. È stato dimostrato che le Grotte di Skocjan sono state abitate per oltre 5.000 anni. Gli archeologi hanno potuto dimostrarlo con il ritrovamento di vari manufatti risalenti alla preistoria.

Chiunque desideri visitare le grotte può già pregustare un affascinante viaggio a ritroso nel tempo in un mondo mistico lontano dalla luce del sole eppure di una bellezza radiosa.